La Santona di Biella ed i timori della Chiesa
03.03.2012 11:58La Santona di Biella ed i timori della Chiesa
DI F. CANNIZZARO
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Ho estrapolato dalla trasmissione degli “INTOCCABILI” di G. Nuzzi - andata in onda su LA/7 in data 01-03-2012 - le sequenze video relative alla “Santona di Biella” per fare qualche considerazione sul clero che governa la Chiesa di oggi. Questo triste episodio rileva, ancora una volta, i tentennamenti, i dubbi, i timori e le omertà della Chiesa attuale. Di fronte ad un fenomeno così diffuso delle “Sette” basato soprattutto sulla credulità popolare che fa breccia sulle persone deboli , la Chiesa, e, per essa, i parroci ed i vescovi, invece di tenere comportamenti omertosi e nascondersi dietro i “non so…” non conosco…” ecc… avrebbero dovuto prima di tutto tranquillizzare i propri fedeli ed allontanarli da questi personaggi, successivamente, denunciare i fatti alle competenti autorità giudiziarie per il seguito di competenza. Ma, come al solito, la Chiesa non ha fatto niente completamente di fronte a simili fenomeni anche perché in molti casi è coinvolta in prima persona, come appare dal filmato di G. Nuzzi . Tale omissivo comportamento della Chiesa non è cosa recente.
Noi non ci stanchiamo mai di ripetere quanto altre volte abbiamo sottolineato nei “NOSTRI COMMENTI” su fattispecie simili. Ha dimenticato forse il Vaticano il gran fragore che ha destato la pedofilia nell’ambito della Chiesa e nell’opinione pubblica mondiale, cattolici compresi, tanto che ha dovuto intervenire direttamente Benedetto XVI, con mano pesante, per cercare di coprire gli scandali ancor oggi presenti? Sarebbe stato certamente più proficuo e producente stanare il clero marcio ed affidarlo alla giustizia indennizzando opportunamente le vittime del clero deviato. Nascondere e proteggere per lunghissimo tempo i preti pedofili non è stata un’idea geniale e rispondente ai canoni tramandati da Cristo. Ha generato solo un mare di sospetti che a, tutt’oggi, non si placano. In buona sostanza si vuol dire questo: se ci sono mele marce nell’ambito dell’alto clero occorre fare immediatamente pulizia per evitare il ripetersi di scandali e situazioni illegali. Nascondere delle verità palesi (che oltretutto risultano "per tabulas") per il timore che: “….se la cosa si viene a sapere…..” è un male peggiore di qualunque rimedio. Avvedersi dei propri errori è indice di intelligenza. Perseverare nell’errore è indice di idiozia. (F. Cannizzaro 03-03-2012)
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